La mia esperienza teatrale inizia all’incirca quando avevo 7 anni . comincia facendo i primi “spettacolini canori” , con parecchie mie coetanee e miei coetanei . Vedo che, lo stare sul palco davanti alla gente , è una cosa che mi piace . dunque provo a mettere piede nel mondo , non solo musicale, ma anche teatrale. Infatti almeno una volta alla settimana mi recavo al teatro per fare le prove. Inizialmente si trattava di leggere il copione , studiare un po’ le battute assegnate ecc.... poi una volta che capivamo come muoverci sul palco allora era li che strutturavamo la scena vera e propria, le prime volte che presentavamo uno spettacolo era sempre una grande emozione, soprattutto da piccola, quando sapevo che a guardarmi c’erano i parenti e allora cercavo di non sbagliare per non fare qualche “ figura”. Crescendo c’è stata l’occasione di scrivere una commedia tutta nostra , un copione che, al contrario di come era prima , non ci veniva proposto , ma avevamo l’opportunità di scriverlo di nostro pugno. Con il gruppo adolescenti , infatti, ci siamo dati da fare per organizzare “ DOVE TROVANO POSTO I SOGNI” , uno spettacolo che sentivamo proprio nostro dalle musiche, agli scenari, alla trama. Eravamo parecchio soddisfatti del risultato ed eravamo veramente un gran bel gruppo, tanto che abbiamo pensato di proporre la commedia anche nei teatri della Valle che ospitavano cortesemente. Devo dire che oltre a divertirci e arricchirci, il fatto di creare il tutto dal niente, fare le prove ecc... lo stare insieme insomma, era davvero un bel modo per crescere insieme, per non perderci!!! Ma , bando ai ricordi , il teatro è sempre stato un modo anche per esporre la mia passione che è il canto. Se c’era qualche canzone da fare, mi proponevo sempre , come solista oppure in gruppo. Alla fine, dopo i vari spettacoli fatti sia qui ad Artogne che negli altri teatri , mi resta qualcosa di bello. Conservo ancora gli attestati dei concorsi provinciali a cui abbiamo partecipato, era una soddisfazione vedere il nostro impegno veniva riconosciuto. Nonostante sia passato del tempo avrò sempre un buon ricordo del periodo del teatro , degli spettacoli , degli applausi, degli amici... Devo ringraziare loro se mi sono trovata così bene in questa esperienza... e se ripensandoci viene un po’ di malinconia , mi dico: “ ci troviamo tutti insieme per fare almeno una cantata?”
mercoledì 11 luglio 2012
Francesca Quetti
La mia esperienza teatrale inizia all’incirca quando avevo 7 anni . comincia facendo i primi “spettacolini canori” , con parecchie mie coetanee e miei coetanei . Vedo che, lo stare sul palco davanti alla gente , è una cosa che mi piace . dunque provo a mettere piede nel mondo , non solo musicale, ma anche teatrale. Infatti almeno una volta alla settimana mi recavo al teatro per fare le prove. Inizialmente si trattava di leggere il copione , studiare un po’ le battute assegnate ecc.... poi una volta che capivamo come muoverci sul palco allora era li che strutturavamo la scena vera e propria, le prime volte che presentavamo uno spettacolo era sempre una grande emozione, soprattutto da piccola, quando sapevo che a guardarmi c’erano i parenti e allora cercavo di non sbagliare per non fare qualche “ figura”. Crescendo c’è stata l’occasione di scrivere una commedia tutta nostra , un copione che, al contrario di come era prima , non ci veniva proposto , ma avevamo l’opportunità di scriverlo di nostro pugno. Con il gruppo adolescenti , infatti, ci siamo dati da fare per organizzare “ DOVE TROVANO POSTO I SOGNI” , uno spettacolo che sentivamo proprio nostro dalle musiche, agli scenari, alla trama. Eravamo parecchio soddisfatti del risultato ed eravamo veramente un gran bel gruppo, tanto che abbiamo pensato di proporre la commedia anche nei teatri della Valle che ospitavano cortesemente. Devo dire che oltre a divertirci e arricchirci, il fatto di creare il tutto dal niente, fare le prove ecc... lo stare insieme insomma, era davvero un bel modo per crescere insieme, per non perderci!!! Ma , bando ai ricordi , il teatro è sempre stato un modo anche per esporre la mia passione che è il canto. Se c’era qualche canzone da fare, mi proponevo sempre , come solista oppure in gruppo. Alla fine, dopo i vari spettacoli fatti sia qui ad Artogne che negli altri teatri , mi resta qualcosa di bello. Conservo ancora gli attestati dei concorsi provinciali a cui abbiamo partecipato, era una soddisfazione vedere il nostro impegno veniva riconosciuto. Nonostante sia passato del tempo avrò sempre un buon ricordo del periodo del teatro , degli spettacoli , degli applausi, degli amici... Devo ringraziare loro se mi sono trovata così bene in questa esperienza... e se ripensandoci viene un po’ di malinconia , mi dico: “ ci troviamo tutti insieme per fare almeno una cantata?”
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